La frequenza delle partenze giornaliere per e dalle principali città della Spagna (Madrid-Barcellona-Valencia-Bilbao-Siviglia) per le principali destinazioni italiane (Milano-Padova-Firenze-Roma-Napoli-Bari-Catania-Palermo) consentono di fatto di velocizzare tutti i tempi di resa dei trasporti che si riducono in effetti ai puri tempi tecnici della durata dei viaggi.

La scelta del trasporto intermodale , dettata all’inizio dalla sola riduzione dei costi, oggi si è rilevata premiante anche dal punto di vista della sicurezza delle merci e dalla velocità delle percorrenze. I nostri automezzi infatti non conoscono periodi di sosta in luoghi non sicuri ed evitano tutti quegli imprevisti legati alla lunga percorrenza sulle strade quali traffico , limitazioni alla circolazione, soste degli autisti.
Inoltre, nel rispetto della natura, l’intermodalità consente di minimizzare al massimo l’impatto ambientale dell’inquinamento che gli automezzi normalmente procurerebbero percorrendo via terra le lunghe distanze.

Questo successo ha indotto ad incrementare le direttrici anche con traffico intermodale da e per la Grecia, con partenze giornaliere dai Porti di Marghera-Ravenna-Brindisi-Patrasso-Igoumenitsa.